Artificial Brain - Labyrinth Constellation


Ti ci vuole giusto un cervello artificiale dopo l’ascolto di questo album. E’ una droga, fa malissimo ai propri neuroni ma non puoi smettere di ascoltarlo, è talmente strano, psicotropo, abissale, frenetico e schizofrenico che per togliere di mezzo tale follia deve venire qualcuno a spegnerti la musica o toglierti le cuffiette. Siamo e sono dinanzi uno degli album estremi più particolari e personali mai creati, immaginatevi i Gorguts che invece che armonizzare in chiave minore creano quelle dissonanze jazzy un po’ tipiche dei Revocation o meglio ancora di quei Lalythea Aflame (mi viene da piangere a citarli in una recensione) tanto amati dopo l’arrivo dei Nile.
Cercare un giudizio oggettivo penso sia impossibile, ogni cervello risponde con la propria psiche in modo diverso, la razionalità va a farsi fottere dopo un po’. Probabilmente come nel caso della band Ceca tra 7-8 anni riprenderemo questo cd e diremo che fu un capolavoro assoluto non capito da nessuno. Oggi come oggi non possiamo ancora comprendere veramente, possiamo solo immaginare come sarà bello questo cd quando il nostro cervello avrà raggiunto uno stato nirvanico tale da poter seguire le trame intricatissime di Labyrinth Constellation. La storia è maestra di vita e probabilmente con un po’ di raziocinio ed onestà intellettuale molti se non tutti converranno che parlare in modo definitivo di questa musica è impossibile. Esporsi in un giudizio è rischioso ma va fatto per amor dei propri lettori e di chi vuole capire, quantificare, analizzare. Siamo solo al primo cd di quella che potrebbe divenire la band più avanguardista nel Metal estremo per gli anni a venire, un monicker sinonimo di costanza ed efferatezza, di propulsione musicale indirizzata verso l’annientamento dei canoni. Che qualche Dio ci salvi dall’ignoranza e ci faccia capire come è possibile che queste persone abbiano portato in terra questo mostro. Qualche divinità degli antichi astronauti ci insegni ad ascoltare la musica del demonio, qualche studioso della Kabbalah individui un modo per apprendere il segreto celato dietro queste note. Più che mai ai posteri l’ardua sentenza!










Edoardo Del Principe
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YDBCN è un collettivo di persone disagiate che odia la musica
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