Demon Hunter - Extremist


Probabilmente la recensione più difficile che abbia mai scritto nella mia vita da recensore. I Demon Hunter sono un fenomeno in continua ascesa nel panorama US. Partiti in piena ondata Nu Metal, Alternative Metal ecc si sono guadagnati in questo settore un gran rispetto e non hanno tentato di evolvere essenzialmente quanto fatto in precedenza se non migliorarlo ed abbellirlo. Mischiare Pantera, Industrial Metal, Nu Metal, Alternative e qualche spruzzata di Metalcore ha reso questo gruppo un eccellente esemplare di cavallo di razza. Perfetto esemplare da competizione per label affamate come la Solid State Records. C'è da dire che se è vero che la loro fama sopratutto negli States ha avuto un boom incredibile negli ultimi 2 album è anche vero che in Europa si parla pochissimo di loro e non penso abbiano mai fatto tour importanti. Questo perchè c'è una evidente barriera culturale che ha rigettato il metal industriale dopo i Rammestein, ne possiamo anche avere a meno, grazie!!
E' vero si che la loro proposta è tutto meno che canonica e scontata, è in altro modo però totalmente incentrata sull'essere d'effetto, easy listening e per le masse. Giudicare "Extremist" è quindi arduo sia perchè non so fino a che punto questi brani siano sinceri o se invece sono totalmente studiati per avere appeal nel pubblico e campare di questo. Di "Extremist" non so nemmeno che tipo di produzione ha avuto, 2 anni dopo l'ultimo cd, la band si è impegnata nel songwriting con sincerità o ha delegato? Quanto ci sta di vero in singoli super radiofonici come The Last One Alive? Le domande mi sorgono spontanee, il look controverso da redneck, le barbe lunghe, il fare cattivo che ti mette in testa cose strane, che questi magari sono un gruppo di quelli Heavy Metal Hardcore tosti e spacca ossa. I Demon Hunter sono un gruppo per ragazze. Abbiate il coraggio di ammetterlo!
"Extremist" offre oggettivamente una tracklist di qualità medio alta nella prima parte sino ad un'ultima parte traviata anche tropo dall'elettronica. Anche le ballad, cosa che per me sono come Gesù Cristo Redentore, riescono a non farmi venire il latte alle ginocchia ed indovinano i ritornelli con soluzioni non troppo banali o col sapore di già sentito, si riescono ad apprezzare, ecco. Cosa che non si può dire in molti dei loro cd basati su ballad easy listening povere e pacchiane, plasticose e molto artefatte nei contenuti "il solo giusto qua" " la scala diminuita li".
Se vogliamo trovare ancora cose "strane" c'è un sapore Panteriano che mai si discosta sulle tracce più aggressive, fattore positivo e negativo, forse più qua che negli States abbiamo avuto una ondata di gruppi Proto-thrash o post-thrash da incatenare le persone ai tavoli per non farle suonare. Probabilmente ci sono più cover band dei Pantera in Italia che in tutto il Nevada.
Se poi proprio vogliamo essere sinceri le due migliori tracce sono proprio quelle che aprono il cd, quelle che hanno da dire qualcosa di diverso. Quelle per le quali puoi anche spendere dei soldi alla fin fine se segui già la band. Il resto del materiale proposto è qualitativamente ineccepibile e riesce ad infiammare l'anima ben più di una volta, One Last Song è veramente energica e ha trai migliori spunti Metalcore che ricordi nell'ondata del NWOHM. Per chiarirci ancora meglio, qua di Trivium c'è solo la puzza ma nemmeno un grammo perso, i Demon Hunter sono tutt'altro.
I ragazzi di Seattle con "Extremist" sfornano un cd senza ombre e perfettamente impacchettato, ineccepibile nella forma e nei contenuti. Un perfetto album mediatico, per la massa ma curato. Raffinato ma pacchiano quanto basta. Adatto a cui si vuole fare l'ascolto medio passivo sia a chi cerca qualcosa in più nel Metal moderno senza andare a sconfinare nel Metal Estremo ma senza nemmeno sentirsi gli Asking Alexandria. "Extremist" è uno Zlatan Ibrahimovic che mai vincerà il pallone d'oro ma sa da solo di essere uno dei migliori senza che nessuno gli ricordi che ci stanno tanti fuoriclasse in giro. Nessuno alla fine è come lui, che piaccia o meno.
"Sing to me your plight unjust
Define it for the rest of us
No river of your tears, no sympathy will find you here
Not one of you bastards has a cross to bear"


Dimenticavo di dirvi che sono "Christian Metal".
"Round One...Fight!"



 Edoardo Del Principe


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YDBCN è un collettivo di persone disagiate che odia la musica
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