Recensione: Delta Sleep - Twin Galaxies

Siamo ormai lontani un quindicennio da quelli che furono i pilastri del movimento math, quali 'American Nervoso' dei Botch, 'Calculating Infinity' de The Dillinger Escape Plan, 'TNT' dei Tortoise e 'What Burns Never Returns' dei Don Caballero; Proprio per questo, pare che quest anno la miglior vena compositiva del genere stia riemergendo dopo anni di alternanza, sperimentazioni, molti bassi e pochissimi alti. Proprio dall'Inghilterra stanno giungendo flotte di gruppi molto preparati tecnicamente, con la personalità per osare il giusto e molto ispirati. E' questo il caso del quartetto inglese dei Delta Sleep che dopo anni di calvario, riescono ad esordire ufficialmente grazie a questo 'Twin Galaxies', un brillante esempio di struttura math rock e sensibilità melodica post-hardcore. L'album in questione riesce a far luce sui grandi difetti che han sempre attanagliato il gruppo nella loro avventura underground, ossia l'incapacità di progressione nei pezzi, bloccandosi sui classici problemi che ogni band math ha sempre avuto, come la prolissità. Fortunatamente per noi però i ragazzi riescono a trovare il giusto equilibrio tra complessità e semplicità, riuscendo ad arrivare ad un ibrido che non disdegna venature elettroniche e pop da classica band britpop anni '90. Proprio in questo ibrido sta la vera forza della band, la quale fa girare attorno un suono deciso, compatto ma mai aggressivo, mascherando le strutture più complesse con un'aria melodica degna dei migliori Wot Gorilla? e Minus the Bear. Ma anche per gli ascoltatori più esigenti la band trova il modo di accontentarli, infatti la fine dell'album è un trittico di math nell'asserzione più comune, ossia tanta ma tanta tecnica. L'album in dieci tracce fra fronte a tutte le esigenze dell'ascoltatore, che sia esso più aggressivo o melodico, più hardcore o più jazzy, lasciando nella mente il pensiero d'aver ascoltato un quaranta minuti di Musica.


Tracklist:
01. Assemble 
02. Uncle Ivan 
03. 21 Letters 
04. Aspetta 
05. Lake Sprinkle Sprankle 
06. Spy Turtles
07. Spy Dolphin
08. Daniel Craig David
09. Hungry For Love
10. Strongthany

SENTENZA: OCTOPUSSY


Recensore: Federico Manciocchi

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